Page 8 - REPORTER_MN_19_2020
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  COMMESSAggiO
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 Ci saranno solo le giostre e una mostra all’interno del Torrazzo
A COMMESSAggiO uNA SAgrA iN TONO MiNOrE
    Anche Commessaggio si piega al Covid-19. Per la prima volta, infatti, l’autunno non farà rima con la tradizionale Sagra che, per ovvie ragioni di sicurezza sanitaria, è stata di fatto annullata. Per non togliere però ai bambini e ai ragazzi l’occasione di divertirsi e svagarsi è confermata la presenza delle giostre con tutte le norme di sicurezza del caso.
Qualche evento è stato comunque organizzato. Per esempio, sabato 17 ottobre alle 18.30, farà tappa al Torrazzo gonzaghesco la rassegna
promossa dall’Associazione “Charta” in occasione del suo trentennale.
“Passami un libro, per fare della lettura uno sport” è il titolo dell’evento che vedrà la partecipazione della bibliotecaria ed esperta di libri, Elsa Riccadonna, che darà consigli di lettura dedicati allo sport, ai grandi campioni, bibliografie di atleti passati alla storia.
Ad accompagnare le letture ci saranno Giovanna Camerlenghi e Giuseppe Casaroti con violino e violoncello. L’evento
si svolgerà nel rispetto delle norme di sicurezza e di igiene. È richiesta la prenotazione chiamando lo 0376/98572 o inviando una mail a biblioteca@ comune.commessaggio.mn.it.
Sempre nel Torrazzo, inoltre, fino a domenica 1 novembre sarà possibile visitare la bella mostra organizzata dall’associazione culturale “Il Torrazzo di Commessaggio”.
“Immagini del Sentire”, questo il titolo dell’esposizione, propone opere di Francesca Artoni, Marina Sissa e Ada Munari.
Tre importanti artiste, dai percorsi e dai linguaggi molto differenti, ad occupare le splendide sale del Torrazzo con le loro pregevoli opere.
“In Francesca Artoni – spiega Gian Luca Nizzoli nel catalogo della mostra – ciò che balza maggiormente all’attenzione è l’approccio di ricerca e di sperimentazione, non fini a sé stesse, non orientate a colpire con effetti speciali, che si esauriscono prima ancora di essere assimilati dalla componente emotiva dell’osservatore, bensì una sorta di ‘indagine’ più profonda e più intima, finalizzata all’elaborazione di immagini in cui elementi di disparata natura, ed apparentemente alieni al mezzo utilizzato per ottenere il prodotto finale, trovano sorprendenti combinazioni ed associazioni con quest’ultimo”. Marcella Luzzara aggiunge che “Ada Munari, appassionata di musica, dipinge come se suonasse uno strumento, perché la sua pittura è timbrica, fatta di tocchi inattesi, di materia sublimata, di accordi tonali, di tutta quell’inquietudine che pervade la sala da concerto prima dell’esecuzione. La buca dell’orchestra. Prima dell’inizio ne appare la quintessenza”.
“Quando si pensa all’arte di Marina Sissa – scrive infine Simone Fappanni - il primo pensiero che si affaccia alla mente è quello che porta alle sue celebri biciclette dipinte. Si tratta di un mezzo di locomozione che inserisce in numerosi contesti con pennellate ampie dalle tinte calde e avvolgenti. Nella prima sezione di questa rassegna le bici sono immerse in scorci di Cremona: Piazza del Duomo, il Torrazzo, Palazzo Comunale e altri scorci della città di Stradivari emergono in maniera poetica. Un’altra visione tipicamente cremonese è quella in cui si osserva l’inconfondibile sagoma del ponte che attraversa il fiume Po che congiunge la sponda lombarda a quella emiliana. Le biciclette sostano sotto il manufatto e poco più oltre si distende il fiume nella sua immensità”.
La mostra è aperta nei fine settimana, il sabato dalle 15 alle 18.30 e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.30.
PROGRAMMA
SABATO 17 OTTOBRE
Dalle ore 15 alle 18.30
Torrazzo gonzaghesco
IMMAGINI DEL SENTIRE
Mostra artistica
Opere di Francesca Artoni, Marina Sissa, Ada Munari
Ore 18.30
Torrazzo gonzaghesco
PASSAMI IL LIBRO
PER FARE DELLA LETTURA UNO SPORT
Consigli di lettura con musica dal vivo Con Elsa Riccadonna, Giovanna Camerlenghi e Giuseppe Casarotti Evento gratuito con prenotazione obbligatoria
Info e prenotazioni: 0376.98572
DOMENICA 18 OTTOBRE
Dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 18.30
Torrazzo gonzaghesco IMMAGINI DEL SENTIRE Mostra artistica
Opere di Francesca Artoni, Marina Sissa, Ada Munari
SABATO 24 OTTOBRE
Dalle ore 15 alle 18.30
Torrazzo gonzaghesco
IMMAGINI DEL SENTIRE
Mostra artistica
Opere di Francesca Artoni, Marina Sissa, Ada Munari
DOMENICA 25 OTTOBRE
Tutto il giorno
Centro del paese LUNA PARK
Dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 18.30
Torrazzo gonzaghesco IMMAGINI DEL SENTIRE Mostra artistica
Opere di Francesca Artoni, Marina Sissa, Ada Munari
SABATO 31 OTTOBRE
Dalle ore 15 alle 18.30
Torrazzo gonzaghesco
IMMAGINI DEL SENTIRE
Mostra artistica
Opere di Francesca Artoni, Marina Sissa, Ada Munari
DOMENICA 1 NOVEMBRE
Dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 18.30
Torrazzo gonzaghesco IMMAGINI DEL SENTIRE Mostra artistica
Opere di Francesca Artoni, Marina Sissa, Ada Munari
   Il Torrazzo Gonzaghesco, simbolo della storia di Commessaggio, misura 28 metri di altezza, mentre la base ne misura 10x13. E’ il segno dell’assoluto dominio dei Gonzaga su Commessaggio. L’ingresso era collocato sul lato sinistro e solo nel ‘700 il Torrazzo fu unito al caseggiato. La base è costituita da uno zoccolo inclinato a scarpa, sormontato da un bordo tondeggiante. Esternamente, nell’estrema parte superiore, è decorato da merli biforcuti a linee ricurve. Nel sottotetto, per tutto il perimetro della torre, si trovano 48 aperture a tana di lupo.
All’interno tre sale a volta sono sovrapposte e messe in comunicazione da una preziosa scala a chiocciola di ben 123 gradini monolitici in marmo bianco, i cui perni incastrati formano la colonna portante di 21 m. con 6 giri completi. Il tutto è inserito in un cilindro di 3,5 m. di diametro. In comunicazione con le sale, intercalate coi 2 ammezzati comunicanti direttamente con la scala, ci sono 3 stanzette. Il primo ammezzato, fino agli anni ‘50/60, venne utilizzato come prigione dai Carabinieri.
La seconda sala grande presenta una volta a crociera ribassata e ospita un bel camino marmoreo. Nella stanzetta annessa troviamo lunette e unghie di volta, ma i sondaggi non hanno rivelato la presenza di affreschi.
Il Torrazzo fu utilizzato come torre daziaria, come alloggio al comandante del corpo di guardia ed ai suoi soldati; non è escluso che lo stesso Duca ne abbia fatto uso. Il secondo ammezzato della torre ospita un modellino del ponte vespasianeo e i gonfaloni delle vie (a Commessaggio si è tenuto il palio delle contrade dall’88 al ‘99). All’ultimo piano del Torrazzo ci sono i coppi originari accatastati ed è possibile dominare con lo sguardo il paesaggio circostante e, magari, immaginare lo stesso gesto compiuto da Vespasiano, dal suo vicario, dai soldati del corpo di guardia.
Infatti nella seconda metà del Cinquecento e nella prima metà del Seicento i signori di queste terre si tuffarono in un’avventura ambiziosa, di forte segno egemonico e culturale , una sorta di frenesia progettuale e costruttiva che ebbe come obiettivo il dare veste e dignità estetica a un dominio che voleva essere di tipo signorile, ma che in realtà aveva caratteristiche neofeudali.
Apice ineguagliato fu Vespasiano che, esperto nell’arte di fortificare per le esperienze accumulate al servizio dell’Impero e soprattutto in Spagna, volle munire di fortificazioni i feudi da poco acquisiti, organizzarli in uno stato e costruirne una degna capitale, Sabbioneta. Gli interventi da lui voluti e realizzati a Commessaggio furono motivati da considerazioni economiche e militari oltre che di decoro urbano.
IL SIMBOLO
Un paese all’ombra del Torrazzo
      MARGINI TELONI
Via Togliatti, 17 (Zona Ind.) - Guastalla (RE) Tel. 0522 83.12.65
Fax 0522 83.14.07 - marginiteloni@gmail.com - www.marginiteloni.com
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