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Commemorazione dei Defunti - Ognissanti
Festa delle Lumiere, caccia al tesoro, spettacoli e cena con delitto: la PAURA è servita!
HAPPy HAllOWEEN A MANTOVA
Come da tradizione Mantova si appresta a vivere gli ultimi giorni del mese di ottobre
e l’inizio del mese di novembre con tanti eventi a cavallo tra modernità e tradizione, spiritualità e divertimento, agricoltura e cucina. Domenica 25 ottobre, come ogni anno, torna sul Lungorio il tradizionale appuntamento con la Festa delle Lumiere. Si svolgerà il tradizionale mercato contadino con prodotti a base di zucca, una mostra di zucche e ci sarà anche la dimostrazione pratica di taglio della zucca con un intagliatore professionista. Sarà inoltre possibile prenotare la propria zucca e ritirarla sabato 31 ottobre ai mercati contadini Lungorio e Borgochiesanuova), in tempo per la notte di Halloween (Info e prenotazioni: 320.7122133). Tante poi le iniziative promosse, Covid permettendo, dall’associazione “Comunali” con il patrocinio e contributo del Comune di Mantova.
Una due giorni di divertimento da “paura”, evento che va a collocarsi tra le manifestazioni che riguardano il progetto “Mantova Città in Festival”.
Si tratta di un format originale che farà vivere in modo inedito diverse piazze del centro di Mantova, andando a creare un percorso all’interno della città.
“Abbiamo voluto realizzare una
manifestazione ludica, che sia di ripresa del post pandemia per sotto l’aspetto sociale ed economico – dicono gli organizzatori - La scelta di realizzare un grande evento durante il ponte che porterà alla notte di Halloween, è quella di creare una manifestazione che possa interessare un target molto ampio (persone di diverse età), che sia volta al puro divertimento ed intrattenimento, e ripetibile nei prossimi anni. Sarà un ‘remind’ a grande impatto emozionale: percorsi tematici ed eventi saranno all’insegna di zombie, streghe, ragnatele, diavoli neri e le immancabili zucche. L’evento divide l’area del centro urbano in diverse situazioni: la cena con delitto alla “Masseria”, lo spettacolo in piazza Sordello ad alto impatto scenico, la festa della Lumiere e la caccia al tesorosulLungorio.
PROGRAMMA
DOMENICA 25 OTTOBRE
Dalle ore 9 alle ore 20
Lungorio
FESTA DELLE LUMIERE
Mercatini e shopping
Dalle ore 15
Lungorio
CACCIA AL TESORO DIGITALE
Giochi a squadre
Info e adesioni: 335.6068289
VENERDI’ 30 OTTOBRE
Ore 18
Piazza Sordello
PECCATI KAPITALI
Spettacolo teatrale Compagnia “Kronos Acrobatic Theater”
Ore 20
Ristorante
“La Masseria” CENA
CON DELITTO Obbligo di prenotazione: 0376.365303
OGNISSANTI
Una commemorazione che ha radici nell’antichità
Il giorno dei morti è la festività che la Chiesa cattolica dedica alla com- memorazione dei defunti. La festa ha origini antiche, che uniscono paesi lontani per epoche e distanze. La data del festeggiamento, il 2 novembre, non è casuale. Civiltà antichissime già celebravano la festa degli antenati o
dei defunti in un periodo che cadeva proprio tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre. Questa data sembra riferirsi al periodo del grande Diluvio, di cui parla la Genesi. Quello per cui Noè costruì l’arca che, secondo il racconto di Mosè, cadde nel “diciassettesimo giorno del secondo mese”, che corrisponderebbe al nostro novembre. La Festa dei Morti nacque dunque in “onore” di persone che Dio stesso aveva annientato, col fine di esorcizzare la paura di nuovi eventi simili. Da qui in poi, la storia, che è ovviamente sospesa tra religione e leggenda, diventa più chiara. Il rito della com- memorazione dei defunti sopravvive alle epoche e ai culti: dall’antica Roma, alle civiltà celtiche, fino al Messico e alla Cina, è un proliferare di riti, dove il comune denominatore è consolare le anime dei defunti, perché siano propizie per i vivi. La tradizione celtica fu quella che ebbe maggiore eco. La celebrazione più importante del calendario celtico era la “notte di Samhain”, la notte di tutti i morti e di tutte le anime, che si festeggiava tra il 31 ottobre e il 1° novembre. All’epoca dei primi cristiani, queste tradizioni erano anco- ra molto presenti: la Chiesa cattolica faticava a sradicare i culti pagani. Così, nel 835, Papa Gregorio II spostò la festa di “Tutti i Santi” dal 13 maggio al 1° novembre, pensando, in questo modo, di dare un nuovo significato ai culti pagani. Nel998Odilo,abatediCluny,aggiungevaalcalendariocri- stiano il 2 novembre, come data per commemorare i defunti. In memoria dei cari scomparsi, ci si mascherava da santi, da angeli e da diavoli; inoltre, si accendevano falò.
CIMITERI MANTOVANI
Tra arte e storia ricordando i defunti
Il Cimitero Monumentale degli An- geli di Mantova nasce alla fine del 1797, per iniziativa del generale fran- cese Miollis. Un’opera di decorosa ri- sistemazione viene realizzata quando la città, entrata a far parte del Regno
d’Italia (1866). Nel 1904 per la costruzione della nuova fac- ciata viene bandito un concorso pubblico di risonanza inter- nazionale, vinto dall’architetto milanese Ernesto Pirovano con un progetto grandioso che ottiene anche il premio Reale di Architettura all’Esposizione Internazionale di Milano nel 1906. Il progetto prevedeva la realizzazione di una struttura monumentale, ricca di gallerie, cappelle e gradinate, deco- rate secondo l’imperante gusto Liberty. I lavori iniziarono però solo nel 1919, con un progetto meno monumentale e tutto svolto all’insegna di una severa e solenne semplicità. Si conclusero nel 1938. Il vecchio Cimitero israelitico si trova- va sulle rive del lago inferiore, appena oltre il monastero del Gradaro. All’inizio dell’Ottocento i francesi ne imposero il trasferimento in una zona lontana dall’abitato e nacque così il cimitero attuale posto sulla strada Legnaghese appena oltre la Rocchetta di Sparafucile. Questo nuovo luogo di sepoltura ospita oggi oltre 2.000 tumulazioni che datano dal 1865 ad oggi ed è affidato ad un custode che si occupa anche della sua manutenzione. In esso sono conservate anche alcune lapidi trasferite dal cimitero del Gradaro e risalenti a poco oltre la metà del ’700.
Con le mani usiamo anche il cuore.
Gianfranco Gusberti
Via F. Crispi, 127 int. 3 - 46010 Marcaria (MN) Tel. 0376 950038 (24 ore su 24)
Una famiglia per i momenti difficili

