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corrispondenza del ponte che consentiva l’attra- versamento del fossato. Inizialmente alta 24 metri, successivamente, nei primi decenni del 1400, fu sopraelevata fino a raggiungere gli attuali 32 metri. Cambiando le esigenze della comunità che vive- va attorno alla torre, quest’ultima ha cambiato la propria funzione, divenendo a partire dal 1665 una torre-orologio che per i contadini rappresentava un vero e proprio strumento di lavoro. Oggi que- sto monumento storico è tornato ad essere anche sede del WWF che ha ripreso l’attività di accom- pagnamento dei visitatori fino alla cima della tor- re dove si può scorgere un panorama mozzafiato della città, delle campagne, del Parco S. Colom- bano, fino a Mantova e oltre, verso le montagne. Chi fosse interessato a prenotare il proprio tour può scrivere a wwfmantovano@gmail.com.
PARCO SAN COLOMBANO
Il Parco San Colombano si estende su una superfi- cie di circa 730 ettari nel comune di Suzzara, nella golena prospiciente gli abitati di Riva e Tabellano. L’area ospita vasti boschi ripariali di recente rea- lizzazione, pioppeti, seminativi, saliceti spontanei, sabbioni, zone umide in corrispondenza di vec- chie cave di argilla e “bugni” (caratteristici spec- chi d’acqua originati dalla rottura di un argine in occasione di eventi di piena). La zona nel 1702 fu teatro della sanguinosa battaglia di Suzzara per la successione al trono di Spagna. Oggi, in corri- spondenza della chiesa dell’antico villaggio di Riva dedicata al santo irlandese Colombano, sorge il Memoriale della Riconciliazione, un monumento megalitico che richiama la tradizione degli stones circles dell’Irlanda preceltica.
BOSCO URBANO
Il Bosco urbano WWF di Suzzara nasce dall’idea di riprodurre sul territorio urbano un’area tipica del- la foresta planiziale. L’area ha una estensione di 1,4 ettari. Al suo interno una casetta per alloggio attrezzi, bacheche e paletti con descrizione delle piante.
CHIESA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE
La facciata, di stile tardo neoclassicismo, prospet- ta sulla porticata Piazza Garibaldi. La costruzione della chiesa, progettata dall’ingegnere mantova- no Antonio Arrivabene, risulta conclusa nel 1854 dopo che era stata demolita la quattrocentesca chiesa di San Biagio, la prima parrocchiale “fuori castello”. Nel 1956 è stato attuato un ampliamento nella zona del presbiterio; tra il 1953 e il 1955 il pitto- re mantovano Alessandro Dal Prato ha dipinto nel catino absidale scene imperniate soprattutto sul sacrificio di Cristo e sulla chiesa orante e militante. Anche i quattro evangelisti nelle vele della cupola e le vetrate ai lati dell’altare maggiore sono opera
di Dal Prato. Nell’interno della chiesa un “ex voto” per la peste del 1576 (proveniente dalla demoli- ta chiesa domenicana della Beata Vergine della Misericordia), attribuibile a Teodoro Ghisi, ricorda la riconoscenza della città salvata dalla peste per intercezssione di San Sebastiano. Un crocefisso ligneo, di autore ignoto, denota caratteristiche lombarde e venete della prima metà del Cinque- cento. Opera di Francesco Van Den Dick e di poco antecedente la fine del Seicento è una tela con l’effige di San Longino con il Sacro vaso; il solda- to, legato alla tradizione mantovana del Sangue di Cristo, è raffigurato con una ricerca dinamica e scenografica.
  GENNAIO Nebbia Gialla
FEBBRAIO Carnevale
APRILE
Tra piante, orti e giardini
MAGGIO
Festa dei risotti
Il Po, le Corti e la Festa
GIUGNO Notte Bianca
LUGLIO Saldi by Night
SETTEMBRE Segra del Crocifisso Suzzara Moda Tabellano Beer Fest
OTTOBRE Notte nera
NOVEMBRE PolentinFest
DICEMBRE Natale a Suzzara
   Oltrepò Mantovano 181
Fiere ed Eventi












































































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