Per il vero freddo bisogna aspettare fino a gennaio
Gli esperti spiegano che le temperature saranno sopra la media stagionale, con eventuali irruzioni fredde di breve durata e solo da metà gennaio i termometri si abbasseranno e l’inverno potrebbe vivacizzarsi.
“Questo per colpa dell’alta pressione che sarà spesso invadente sul Mediterraneo e sull’Italia soprattutto nel mese di Dicembre; eventuali irruzioni fredde non si possono escludere, ma saranno comunque fugaci e di breve durata. Anche le piogge non saranno particolarmente frequenti, anzi si potrà avere tempo spesso secco specie al Centrosud, mentre al Nord e Toscana si potrà avere qualche precipitazione in più. Naturalmente anche le nevicate saranno ‘razionate’ ed in genere relegate alle quote di medio-alta montagna”.
“Prospettive più interessanti invece nella seconda parte della stagione, in particolare da metà Gennaio e Febbraio, quando l’Inverno potrebbe vivacizzarsi”.
“In tal frangente infatti saranno maggiormente probabili sventagliate fredde dal Nord Europa o dalla Russia, anche significative soprattutto a Febbraio, ma si dovrebbe trattare comunque sempre di parentesi temporanee e non eccezionali. A livello complessivo infatti le temperature si dovrebbero mantenere comunque lievemente sopra la media del periodo, o al più giusto in media al Nord. Le piogge dovrebbero essere più probabili al Nord, Toscana e adriatiche, con episodi di neve a quote anche medio-basse (a Febbraio possibile in pianura al Nord), molto meno invece al Sud ed Isole”.
“In conclusione dunque l’Inverno 2015-2016 dovrebbe risultare spesso abbastanza mite, salvo brevi parentesi fredde più probabili al Nord e adriatiche, e neppure particolarmente piovoso, con maggiore probabilità di precipitazioni al Nord e Toscana”.