NOTIZIE DAL CRATERE A DUE ANNI DAL TERREMOTO
Errani (anche questa è stata propaganda elettorale), ha fatto il punto sul dopo terremoto. Dice che ha dato 4 miliardi. Che di fronte a 6.345 domande per la ricostruzione 1735 sono i progetti chiusi. E’ convinto che la strada intrapresa sia quella giusta, ma che gli mancano ancora soldi. Ammette che una No tax area doveva essere perseguita con più forza. I nodi sono sempre le case, le maxi bollette e le imprese. Sono passati due anni dal grave sisma. Nell’ampio cratere, tra il Bolognese, il Ferrarese e la Bassa Modenese, restano aperte tante ferite. Le 500 aziende danneggiate hanno visto la e il pagamento dei danni solo nel 10% dei casi. Solo 163 hanno concluso il progetto di ricostruzione. Eppure l’Emilia produce il 2% del Pil nazionale! Si doveva fare di più, perché appunto siamo tenaci, ma mica coglioni. E aspettiamo ancora una legge quadro nazionale sulle calamità: promessa da decenni e mai realizzata.