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L'Occasione , dom 19/10/2025

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MA CHE PUZZA DI TANGENTI AL POLICLINICO! IDEATO L’EX DIRETTORE GENERALE CENCETTI

MA CHE PUZZA DI TANGENTI AL POLICLINICO! IDEATO L’EX DIRETTORE GENERALE CENCETTI
L'occasione Annunci

Perché sempre politici a dirigere la sanità? A Modena è scoppiato lo scandalo del policlinico per via di appalti pilotati. Ma il pentolone è stato scoperchiato dopo le elezioni. E’ indagato, nella fattispecie, l’ex direttore generale dell’ospedale e fondatore di Hfm (Hospital facility Manager, fondata nel 2006). Già appare evidente il conflitto di interessi. Guarda caso: un ente no profit offriva consulenze per gli appalti vari. Cencetti, all’epoca dei fatti, era altresì del comitato tecnico scientifico del Quality Center Network, un organismo che comprende le maggiori ditte del comparto biomedicale mirandolese. 63 persone sotto inchiesta, per i trucchi delle assegnazioni, specie di strumentazioni mediche e diagnostiche. E ora cosa dicono il governatore Errani e l’assessore alla sanità, cosa dice il Pd, cosa dicono i Ds dell’epoca? Possibile che tutto il mondo sia paese, che si possa essere arrivati ad un periodo peggio di Tangentopoli anche in terra modenese? I Nas si sono fatti un’idea ben chiara del’accaduto. L’era Cencetti “favoriva”, in violazione del Codice. Fin che non sarà condannato Cencetti dai suoi legali è esposto come persona innocente. Ma non vorremmo essere nei suoi panni! Premesso che l’attuale direttrice Petropulacos è fuori dall’inchiesta vien da pensare al grave inquinamento su vari comparti. Persino la moglie di Stefano Cencetti, Maurizia Viviani, direttrice dell’ambulatorio privato FKT di Carpi, è balzata ai disonori della cronaca. Borsoni e cartoni di documenti sequestrati. Fatture false? Sembra che la struttura fosse deputata ad incassare su un conto corrente le tangenti stesse. Poi ci sono altre due strutture indagate. I Nas di Parma potranno riferire tutto ala magistratura. Ad Arezzo e Reggio indagini per un ex deputato (un ds, Da Vasco Giannotti) e un imprenditore della Multiline Srl, di Mauro Amadei. Guarda caso: Cencetti era consulente pure di un Forum ad Arezzo. Tutti negano, ma la terra scotta sotto i piedi a molti. 63 indagati sono tanti quanti un gran reparto di …posti letto! Possibile che, alla fine, il vil danaro sporchi di tanta merda anche la nostra sanità? L’accusa contro i modenesi è quella di associazione a delinquere e corruzione, turbativa d’asta, riciclaggio. Le mazzette, un milione e mezzo (bloccati 24 conti correnti), come veicolavano? Le aziende private versavano denaro a società di servizio di divulgazione scientifica. Cencetti ne aveva una molto importante. I soldoni erano false sponsorizzazioni per l’organizzazione di convegni. Sponsorizzazioni anche alle no profit (quindi a Cencetti stesso). Coinvolte aziende edili e del biomedicale. In particolare una Cooperativa Costruttori di Bologna. Ciò dal 2007, quando Cencetti faceva da deus ex machina ed era direttore generale. Chi l’ha messo? Ed è anche qui che si dovrebbe andare a fondo? I vertici ASL in decide la politica regionale Perché si sa. Le tangenti, di solito, sono mazzette che producono regalie, altre “sponsorizzazioni”. Se uno gode, di solito, gode anche qualche amico e un partito che ti ha messo lì. Se le assegnazioni di strumentazioni mediche e diagnostiche erano truccate, chi ne ha avuto vantaggio, oltre i grandi capi, la consorte del grande capo, ecc.? I PRIMI SEGNALI : Già nel 2012, Giovanni Favia, consigliere regionale, ex M5s, faceva un’interrogazione a Errani su forniture di strumentazioni al Policlinco perché non ci vedeva chiaro. Troppe le donazioni. Un modus operandi di routine? La grave esternazione fu cavalcata anche dal Codacons e dal solito Giovanardi ( ex direttore del pronto soccorso, che spesso trovava bigliettini sotto la porta con su descritte le irregolarità più eclatanti): “ Da anni – Continua Giovanardi -Segnalavo anomalie sugli appalti, ma nessuno mi ascoltava. Era lapalissiano tanto giro di denaro.”). E anche altri addetti ai lavori, sapevano, magari messi da parte, e c’erano politici che denunciavano, inascoltati pure loro. E LUSENTI COSA DICE? Imbarazzatissimo l’assessore alla sanità Lusenti, dice che collaborerà con i magistrati, mettendo avanti le mani: – La Regione sarà parte lesa… La Regione ha un buon nome da tutelare! E tante brave persone che lavorano.Mha! MORALE Morale della triste favola: più uno è potente, più non si accontenta. L’Italia è un paese di corrotti e corruttibili e i soldi vanno a mucchio. Per dare tangenti qualcuno deve soffrire: i pazienti, in ultima analisi. Anche se Licia Petropulacos dice che questi non c’entrano. Il dottor Cencetti? Dopo Modena ebbe un incarico triennale per l’Ausl di Piacenza. Competenza infinita o affiliazione politica anche là “gradita”? Forse i nas, continueranno ad indagare. Dopo tante denunce, che già erano nell’aria, ma, guarda caso, non pre o durante le elezioni, come avviene per i fatti o misfatti berlusconiani, di solito: speriamo che non sia tutto vero, ma ci sono riscontri e già il sequestro è di cifre milionarie. La nostra sanità ne esce sconvolta. Altro che lo scandalo di cardiologia con la Prof Modena, (con Cencetti mancato controllore)! Questa è la madre di tutti i misfatti, se si avranno conferme.