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L'Occasione , dom 19/10/2025

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L’EMILIA ANCORA UNA VOLTA IN GINOCCHIO

L’EMILIA ANCORA UNA VOLTA IN GINOCCHIO
L'occasione Annunci

Domenica 19 Gennaio si crea una falla di venti metri nell’argine lungo via Canaletto in località San Matteo, l’acqua trova una facile via di fuga, erode tutto quello che le sta attorno salendo inesorabilmente verso la strada.  I campi si allagano di minuto in minuto. Arrivano i primi soccorsi per mettere in salvo i cittadini, in tanti preferiscono rifugiarsi ai piani alti. Bastiglia è il primo paese ad essere evacuato seguito a breve da Bomporto , Sorbara , frazioni limitrofe,  anche San Prospero viene catapultato nel dramma. I fontanazzi del Secchia fanno paura, la gente si mette in salvo, sono migliaia coloro che hanno passato la notte fuori dalle loro case. Centinaia le aziende in ginocchio, agricoltura distrutta, incalcolabili i danni negli allevamenti.  L’alluvione ha colpito la culla del lambrusco di Sorbara Doc e delle pere dell’Emilia Romagna Igp, una delle zone della provincia con  le produzioni di maggior pregio dell’agricoltura locale e regionale. La Procura ha aperto un’indagine sulla causa della rottura dell’argine: dalla presenza di diversi buchi all’interno creati da nutrie e altri animali, che hanno reso fragili le strutture; dalla mancanza di manutenzione all’interno del letto del fiume dove ramaglie e veri e propri alberi sembra abbiano rallentato il deflusso dell’acqua. L’Emilia Romagna chiede al Governo lo stato d’emergenza per le zone colpite dal maltempo. Si  è lavorato giorno e notte per chiudere la breccia nell’argine del Secchia. Il bilancio regionale 2014 ha stanziato oltre 15 milioni per la sicurezza territoriale di cui più di 9 milioni, pari al 60%, destinati alla manutenzione. Oltre 600 mentre scriviamo, ma il numero è destinato a salire, le persone accolte nei centri predisposti sul territorio, mentre sono ancora in corso le ricerche di Giuseppe Salvioli, 44 anni, che con altre due persone stava cercando di portarsi in salvo a Bastiglia su un gommone che si è ribaltato dopo aver urtato un guard-rail. Quello che è successo è un disastro annunciato visto le continue segnalazioni di incuria degli argini dei nostri fiumi.