“L’APPARENZA INGANNA” AL TEATRO DELLE PASSIONI
(Modena, 24/02/2017) – Già realizzato con successo nel 2000 (Premio Ubu per la regia), “L’apparenza inganna” di Thomas Bernhard, con Sandro Lombardi e Massimo Verdastro, regia di Federico Tiezzi, è ora oggetto di un allestimento totalmente nuovo, in scena dal 28 febbraio al 5 marzo al Teatro delle Passioni di Modena.
In un appartamento di Vienna, disseminato di vecchie fotografie, tra scomodi mobili demodé ricolmi di abiti e scarpe, un anziano signore in pigiama striscia sul pavimento alla ricerca della sua limetta per le unghie: così Thomas Bernhard inizia L’apparenza inganna (1983). Il vecchio signore è Karl, che attende la visita di suo fratello Robert. Entrambi anziani, sono stati l’uno giocoliere, l’altro attore e si fanno visita regolarmente ogni martedì e ogni giovedì. Il martedì è Robert che va da Karl, il giovedì Karl rende la visita a Robert.
Per l’occasione, Tiezzi recupera la soluzione scenica originaria: due diversi luoghi a cui il pubblico accede, per poter compiere simbolicamente il viaggio di Robert a casa di Karl e quello di Karl a casa di Robert. Costruito secondo un procedimento di alternanza tra monologhi e dialoghi, L’apparenza inganna racconta due solitudini: atroci, dolorose, ma anche ridicole e beffarde. Il terzo polo della situazione è Mathilde, la defunta moglie di Karl. Il nucleo oscuro del contrasto è legato al testamento di Mathilde che ha lasciato la casetta dei week-end non al marito, bensì al cognato Robert. Da questo spunto si innesca un meccanismo a catena che porta i due a escogitare ogni possibile pretesto per soddisfare quelli che sembrano essere, con definizione beckettiana, i bisogni del tormento: piccoli dispetti, contraddizioni, ricordi di infanzie e adolescenze conflittuali.
Con uno stile asciutto e acido, Bernhard sfoggia una collezione di sofferenze e rancori, richieste di aiuto mascherate da aggressioni, insulti che nascondono disperate richieste di aiuto, con il paradossale risultato di raggiungere una sinistra, corrosiva comicità. Biglietti: 8-13 euro.