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L'Occasione , dom 19/10/2025

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Gli hospice

Gli hospice
L'occasione Annunci

Sono strutture residenziali (l’idea nasce in paesi anglosassoni circa cinquant’anni fa )sempre più affermate anche nel nostro Paese, concepite per ospitare quelle persone malate che non hanno la possibilità di ricevere assistenza presso il loro domicilio. Sono strutture, non solo all’interno degli ospedali, gestiti direttamente dalle Aziende sanitarie, o strutture gestite da associazioni no profit, che garantiscono le cure palliative ai pazienti più gravi. Sono veri e propri centri residenziali per i pazienti allo stadio finale della propria malattia;  una sorta di prolungamento e integrazione della propria dimora, che include anche il sostegno psicologico e sociale dato anche alle famiglie del malato. Centrale è la persona: con la cosiddetta “terapia del dolore” e l’ambiente ove sono ospitati i malati, è  infatti appurata la stretta relazione fra l’ambiente fisico e le condizioni di benessere di una persona. La richiesta di essere ospitati all’interno di queste strutture deve provenire o dal medico di famiglia o dal reparto ospedaliero presso cui è ricoverata la persona. Essendo il numero di posti limitato, esiste una lista di attesa da rispettare: i tempi possono variare tra i 30 e i 60 giorni. Il servizio è interamente a carico del Servizio sanitario regionale e, quindi, gratuito per gli utenti.  Le prime strutture sono state realizzate alla fine degli anni novanta, quando ancora non esisteva nessuna normativa. Oggi in Italia sono circa 260 con circa 2600 posti letto totali (circa una decina per struttura). Per una lista dettagliata consultare: www.fedcp.org