Il Comune di Cavezzo regala quasi 800 euro alle famiglie sfollate
Del “tesoretto” l’amministrazione era da tempo al corrente, ma prima di poter spendere anche solo un centesimo bisognava fare i conti con il patto di stabilità e così non appena arrivato il via libera il Comune ha messo mano alla cassa (e alla calcolatrice) decidendo di suddividere l’intera somma per il numero di famiglie aventi diritto all’assistenza post-sisma. Tutti avranno dunque la stessa quota, a prescindere dal reddito o dall’attuale situazione abitativa. Ovvero: chi è ancora nei Map avrà lo stesso contributo di 787 euro di chi ha invece scelto l’autonoma sistemazione, soldi che arriveranno entro la fine del mese direttamente sul conto corrente (o libretto postale) indicato in occasione della richiesta di contributo per il canone di locazione o di disagio abitativo. Un messaggio molto chiaro quello lanciato dall’amministrazione, che in tutti i modi intende incentivare il ritorno nelle proprie abitazioni delle famiglie, a partire da quelle che vivono ancora nei Moduli abitativi: attualmente sono ancora 28, ma per 10 di queste nei prossimi giorni si apriranno però le porte delle case popolari.