STUDIO PAGAMENTI 2014, L’EMILIA-ROMAGNA TRA LE REGIONI PIÙ PUNTUALI
48% delle imprese dell’Emilia-Romagna ha saldato alla scadenza le fatture, l’Emilia-Romagna tra le regioni più puntuali del 2014, Dai dati emersi dallo Studio Pagamenti 2014 realizzato da Cribis D&B, la società del Gruppo Crif specializzata nelle business information, si evidenzia come nel primo trimestre dell’anno 2014, il 48% delle imprese dell’Emilia-Romagna ha saldato alla scadenza le fatture ai propri fornitori, mentre il 42,5% ha regolato i conti con un ritardo fino a 30 giorni medi dai termini concordati e il 9,5% con un ritardo oltre i 30 giorni. “Nel nostro studio abbiamo registrato le dinamiche che in questi ultimi anni hanno caratterizzato in modo significativo la vita delle imprese emiliano – romagnole, per cui oggi proseguono le difficoltà nel saldare i debiti commerciali, nonostante una performance superiore a quella media nazionale”.Commenta così Marco Preti, Amministratore Delegato di CRIBIS D&B, descrivendo così una situazione che pur vedendo l’Emilia Romagna al terzo posto in questi studi vede continuare il processo di istituzionalizzazione dei ritardi nei pagamenti commerciali, cioè la trasformazione dei ritardi in termini contrattuali, perché le imprese non vogliono perdere clienti e fatturato e concedono qualcosa nei termini di pagamento. Dall’altra, alcune imprese non riescono più a stare sul mercato e ritardano oltre modo il saldo delle fatture. Basti pensare all’andamento dei fallimenti, che hanno raggiunto quota 3.823 nel primo trimestre del 2014, con una media di 58 chiusure al giorno, due ogni ora. Ci sono segnali di timido miglioramento, ma non bisogna abbassare la guardia perché rimane rilevante il numero di imprese che non onorano gli impegni entro i termini contrattuali.