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L'Occasione , dom 19/10/2025

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COLPO BASSO PER LA COOP, SANZIONATA DI 4,6 MILIONI NELLA DIATRIBA CON ESSELUNGA. E CI SONO ANCHE CONSUMATORI CHE EMIGRANO NEL VENETO PER FARE LA SPESA UNA VOLTA AL MESE

COLPO BASSO PER LA COOP, SANZIONATA DI 4,6 MILIONI NELLA DIATRIBA CON ESSELUNGA. E CI SONO ANCHE CONSUMATORI CHE EMIGRANO NEL VENETO PER FARE LA SPESA UNA VOLTA AL MESE
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La diatriba Esselunga-Coop è finita al Consiglio di Stato, che non poteva di certo dare il match pari. Infatti  quest’ultima avrebbe ostacolato Esselunga, per cui è stata sanzionata con una cifrona: 4,6 milioni. Tutto è partito dalla denuncia di Esselunga per il dominio Coop che la strozzava sia a Modena che a Vignola. Il Tar fece vincere momentaneamente la Coop, che ricorse e ottenne il libero movimento di mercato che i due colossi potevano attuare, indipendentemente l’uno dall’altro. Ma la zona era praticamente la stessa. Una doveva giocoforza soccombere, L’8 aprile la sentenza definitiva e la pesante sanzione alla Coop. L’onorevole Giovanardi, tuttologo, ritiene giusto che sia andata a finire così, perché altrimenti – a suo avviso – sarebbe stata un’anomalia. Veramente non ci sono liti simili nel panorama italiano delle distribuzione. O ci sono? Problema economico o problema politico? O tutti e due? Giovanardi è duro nel commento: “ Nelle regioni rosse la Coop la spunta spesso”. La Coop è arrabbiatissima: – Possibile che chi ha quote di mercato alte debba rinunciare ad azioni di sviluppo? La madre di tutte le battaglie e dei ricorsi, dunque, l’ha vinta Caprotti (Esselunga). Il terreno conteso è quello dell’ex consorzio agrario, molto vicino al centro di Modena. Il Comune aveva pianificato un centro commerciale. Esselunga aveva comprato i due terzi dell’area, pagati 24 miliardi di lire (12 milioni di euro circa). La parte rimanente (area più piccola, è contesa dalla Coop, che vince  all’asta per 23 miliardi. Non si può costruire il centro commerciale, però, perché le parti non si accordano.  Esselunga e scrive un memoriale: “Falce e carrello”, sentendosi ostacolata, Lite furibonda, caso mediatico. Esselunga ricorre all’Antitrust è all’Autorità garante. Quella multa Coop di 4,6 milioni. Il Tar Lazio ribalta tutto. Il ricorso al Consiglio di Stato conferma la multaccia per “abuso di posizione dominante a fine escludente”. Hai capito a Modena come i colossi si contendono… l’osso? Esselunga ha il dente avvelenato per quello che è successo a Modena e a Vignola e ora è sollevata. Coop non accetta la …scoppola e si dice sconcertata. A pensarci bene i due colossi stanno bene tutti e due: sono i negozietti che continuano a sparire. Ma siamo sicuri che c’è ancora spazio per  iper e supermercati? Anche in provincia crescono come funghi, pure se la gente ha sempre meno soldi da spendere. Eppure nella Bassa, dove chiudono continuamente serrande, per la crisi, per le alluvioni, per il terremoto, i consumatori si stanno facendo furbi. Vanno persino a far spesa una sola volta al mese a Legnago, dove tutto costa molto, ma molto meno. A conti fatti, salta fuori cinque volte la benzina e ce ne avanza. Ma bisogna fare spesone, se si può. E si può: basta organizzarsi, magari in più famiglie. Noi abbiamo preso in mano certi scontrini che danno ragione agli…emigranti temporanei. Là costa tutto meno e c’è anche il megadistributore di benzina, gasolio, ecc. (con gli scontissimi, naturalmente).