Venerdì 24 Gennaio sommerso di scadenze
Scade infatti il termine per pagare l’imposta sulla casa, la cosiddetta mini Imu, e la Tares, la tassa sui rifiuti. Per i ritardatari sarà applicata una mora da determinare in base a quanto tempo dopo lo scadenza si sarà saldeto il “conto”. Come già avvenuto nei giorni scorsi, anche oggi si prevedono lunghe file ai Caf, nelle banche e negli uffici postali.
Chi pagherà entro 14 giorni dalla scadenza, può avvalersi del cosiddetto “ravvedimento sprint”: la sanzione sarà dello 0,2% per ogni giorno di ritardo.
Il “ravvedimento breve” è destinato a coloro che “salderanno” entra 30 giorni dalla scadenza, in questo caso la sanzione sarà del 3%.
Infine oltre un mese dalla scadenza, si può effettuare, entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all’anno, il “ravvedimento lungo”, con una sanzione del 3,75%.