Alla Lazio non bastano due gol di vantaggio per restare da sola al 5° posto. Un Sassuolo mai domo reagisce con orgoglio e porta a casa un punto d’oro che conferma i progressi già emersi a Napoli. Al di là dei meriti degli uomini di Di Francesco non si può non parlare, però di occasione gettata al vento dai biancocelesti che hanno avuto il demerito di calare il livello d’attenzione dopo aver segnato lo 0-2 e poi di aver incassato il pareggio in maniera ingenua, su una punizione da 28 mt di Floro Flores che Marchetti ha calcolato male.
La Lazio ha giocato bene solo a tratti. Ha cambiato marcia nella ripresa quando Petkovic si è affidato al collaudato 4-1-4-1 ma poi è calata dimostrando una condizione atletica ancora approssimativa e alcuni sbandamenti difensivi preoccupanti. Male ancora Hernanes, che probabilmente soffre i continui cambi di modulo nel corso della partita, sottotono Ederson e Pereirinha. Bene Ciani, baluardo della difesa, e Candreva, sempre più uomo simbolo di questa Lazio.

TABELLINO

Marcatori: 50’ Dias (L), 54’ Candreva (L), 55’ Schelotto (S), 76’ Floro Flores (S)
SASSUOLO: Pegolo; Schelotto, Marzorati, Bianco, Acerbi, Ziegler; Kurtic (75’ Laribi), Magnanelli, Missiroli; Berardi (63’ Floro Flores), Zaza (79’ Alexe).
A disp: Pomini, Rosati, Pucino, Longhi, Rossini, Farias, Masucci.
Allenatore: Eusebio Di Francesco.
LAZIO: Marchetti, Cavanda (75’ Cana), Ciani, Dias, Pereirinha, Hernanes, Ederson (63’ Biglia), Ledesma, Onazi (46’ Gonzalez), Candreva, Floccari.
A disp: Strakosha, Guerrieri, Anderson, Keita, Lulic, Vinicius, Perea.
Allenatore: Vladimir Petkovic.
Arbitro: Sig. Banti di Livorno.
Assistenti: Sig. Grilli di Gubbio – Sig. De Luca di Pescara
Quarto Ufficiale: Sig. Ghiandai di Arezzo.
Arbitri di porta: Sig. Borriello di Mantova – Sig. Fabbri di Ravenna
Note: ammoniti Pereirinha (L), Zaza (S), Schelotto (S), Floro Flores (S)