Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

L'Occasione , ven 05/12/2025

Scroll to top

Top

MODENA: IN 4.000 DI CORSA ALLA “CORRIDA DI SAN GEMINIANO”

MODENA: IN 4.000 DI CORSA ALLA “CORRIDA DI SAN GEMINIANO”
L'occasione Annunci

(Modena, 30/01/2020) – Modena ed i suoi cittadini sono pronti a farsi travolgere dall’evento sportivo più coinvolgente e famoso dell’anno. Oltre alla Fiera di San Geminiano, che animerà Via Emilia Centro per la Festa del Santo Patrono, ci penseranno le migliaia di runners a riscaldare l’atmosfera e a popolare le strade di Modena e di Cognento dalle 14,30 di domani pomeriggio, venerdì 31 gennaio.

I protagonisti

Qualità e quantità ai nastri di partenza della Corrida. Oltre ad atleti di punta come Cascavilla e Colombini della Fratellanza, Fontana, Incerti ed Epis per i Gruppi Militari ed Irabaruta, El Fathaoui e Yaremchuk come quote straniere, tra gli iscritti dell’ultimo momento figura anche il vincitore 2019 Onesphore Nzikwinkunda. A prendere il via, inoltre, saranno più di 4 mila modenesi e non solo, pronti a mettersi in gioco chi per la prima volta chi per l’ennesima sui 13 km e spiccioli che caratterizzano questa gara da ben 46 anni.

Le glorie del passato
Lo scorso anno a tagliare per primo il nastro del traguardo era stata l’Africa al maschile proprio con Nzikwinkunda della Casone Noceto, al suo esordio alla Corrida, e l’Italia al femminile con Giovanna Epis dei Carabinieri. Al maschile a salire sul podio ci aveva pensato Lorenzo Dini, delle Fiamme Gialle, che era stato capace di conquistare il terzo posto dopo una serie di edizioni in cui gli atleti italiani non riuscivano a prevalere sugli africani. Decimo e primo modenese, ma coi colori della Trevisatletica era stato Riccardo Tamassia. Al femminile, invece, tra le modenesi aveva fatto capolino la pavullese Christine Santi, sesta, seguita da Maria Chiara Cascavilla. Sul podio insieme alla Epis erano salite la burundese Nimbona, reduce da una caduta a metà percorso, e Valeria Straneo. A loro seguito nel 2019 oltre 4000 modenesi. Nel 2018 a livello femminile la Fratellanza aveva raccolto uno dei migliori risultati di sempre con Francesca Bertoni, a quei tempi ancora portacolori gialloblù, al terzo posto assoluto alle spalle soltanto dell’atleta olimpica Anna Incerti e della keniota Jeruto Lagat. Al maschile nel 2018 il “garone” lo aveva fatto Simone Colombini, che a soli 21 anni conquistò il primo posto tra gli italiani ed il quinto piazzamento assoluto in 40’37”.

Il percorso
Come da tradizione la gara prenderà il via da Viale Berengario, nei pressi della Facoltà di Economia di Modena, per poi dirigersi tra le bancarelle in via Emilia Centro, svoltare a destra in Corso Duomo e proseguire in Corso Canalchiaro fino a portarsi verso Viale Corrassori che dirige i partecipanti verso Cognento. Dopo il primo cavalcavia è il turno del secondo e più famoso, dove i partecipanti hanno modo di incontrarsi e tifarsi a vicenda incrociandosi nelle due direzioni di marcia del ponte. Dopo aver terminato il giro dell’isolato a Cognento il ritorno verso Modena prevede una parte di percorso più stretto tra le strade di campagna, fino a giungere nei pressi del Cinema Raffaello, dove si procede su Viale Italia per ritornare su Viale Corrassori verso il centro della città. L’arrivo, situato all’interno del parco Novi Sad, è sempre una grande festa e il traguardo preceduto dal tappeto rosso conferisce una nota ancora più eroica all’impresa appena compiuta. Terminata la gara e dopo aver ripreso fiato, l’organizzazione impeccabile targata Fratellanza è pronta a rifocillare gli arrivati con un ristoro, prima del rientro al Pala Molza dove premiazioni e docce calde rappresentano le battute finali di un interessante primo pomeriggio del 31 gennaio da ormai una buona manciata di anni.