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L'Occasione , mer 30/04/2025

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L’Emilia Romagna passa all’open source

L’Emilia Romagna passa all’open source
L'occasione Annunci

Prove per 3 mesi per i 300 dipendenti e collaboratori della Direzione generale Agricoltura. Entro il 2014 tutte le postazioni di lavoro che fanno capo all’amministrazione regionalè saranno dotate del nuovo software, open source (a codice sorgente aperto).

La Regione Emilia Romagna migra verso OpenOffice, che consentira’ di risparmiare 2 milioni di euro. Dopo la fase pilota, che durera’ 3 mesi e coinvolgera’ 300 dipendenti e collaboratori della Direzione generale Agricoltura, entro il 2014 tutte le postazioni di lavoro che fanno capo alla giunta, alle agenzie e agli Istituti regionali saranno dotate del nuovo software libero che ne consente la distribuzione gratuita.

OpenOffice sostituirà il pacchetto a pagamento delle postazioni dei dipendenti e dei collaboratori regionali con quello gratuito disponibile nel software libero.

L’investimento previsto è di 220 mila euro, destinati alle procedure di gestione e installazione e alle attivita’ di formazione e supporto.

I 2 milioni di euro risparmiati sarebbero stati necessari per rinnovare le circa 3.200 licenze in scadenza entro il 2014.

“Risparmiare senza rinunciare a dotazioni tecnologiche d’avanguardia, necessarie per una pubblica amministrazione che voglia perseguire gli obiettivi irrinunciabili di efficienza ed efficacia nell’organizzazione del lavoro e nell’erogazione dei servizi ai cittadini” è l’obiettivo dell’operazione, come sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo delle risorse umane e organizzazione Donatella Bortolazzi.

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