Di Francesco pensa e spera ad un mercato ricco di campioni. Già, il mercato. Nereo Bonato e Giovanni Rossi sono già al lavoro da tempo per arrivare almeno a quattro acquisti importanti. Due difensori centrali (la difesa a tre, gli imbarazzi di Rossini e i problemi di Terranova e Acerbi costringono il Sassuolo a una robusta iniezione in questo reparto, considerando che attualmente l’unica reale alternativa a Marzorati, Bianco e Antei è il centrocampista Marrone), un attaccante di peso, che possa garantire gol salvezza e un esterno, probabilmente per la corsia mancina, dato che Ziegler ha mostrato grossi limiti in fase di contenimento (e potrebbe essere ‘riciclato’ come esterno alto, come è successo contro la Fiorentina) e che in quel ruolo c’è il solo Longhi. Sull’altra corsia dipende tutto dalle condizioni di Schelotto (fin qui a corrente alternata e alle prese con un infortunio fastidioso e più lungo del previsto a una caviglia), dato che Pucino è troppo acerbo e dovrebbe essere mandato in prestito tra i cadetti.
La rosa è da sfoltire e partiranno almeno 5/6 atleti, considerando anche Pomini che sembrerebbe destinato al Carpi anche se Bonato non conferma: alla fine della fiera troppi giocatori hanno mostrato di essere troppo leggeri per la massima serie. Da Rossini a Pucino, da Alexe a Farias, da Masucci allo stesso Laribi, senza contare Missiroli e quel Kurtic che, dopo un buon inizio, è quasi scomparso dai radar ed è rientrato senza nerbo, i dubbi per gli uomini mercato del Sassuolo sono molti e naturalmente in questa sessione non si può fallire se la formazione neroverde vuole cambiare passo e trovare quella continuità che è mancata in questo primo scorcio di stagione.