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L'Occasione , dom 19/10/2025

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FIORANO: CITTADINANZA ONORARIA A FEDERICA ANGELI

FIORANO: CITTADINANZA ONORARIA A FEDERICA ANGELI
L'occasione Annunci

(Fiorano modenese, 28/08/2020) – Nella serata di giovedì 27 agosto, presso la suggestiva corte del Castello di Spezzano, è stata conferita la cittadinanza onoraria del Comune di Fiorano Modenese alla giornalista Federica Angeli, per il coraggioso contributo fornito contro la criminalità organizzata e l’importante dedizione profusa a favore della legalità. Alla cerimonia, molto partecipata dalla cittadinanza, hanno presenziato diverse personalità della vita pubblica del territorio.
Il sindaco di Fiorano Francesco Tosi ha dato conto delle motivazioni che hanno portato l’Amministrazione a fare questa scelta e della gioia sua e dell’intera comunità per il fatto che Federica Angeli abbia accettato di essere una nuova cittadina di Fiorano Modenese. “La vita delle persone e delle istituzioni – ha spiegato il Sindaco – è fatta anche di simboli. Noi abbiamo bisogno di simboli positivi, che indichino soprattutto ai giovani i motivi per cui un insieme di individui non deve costituire un’anonima sommatoria di nomi, bensì una comunità, la quale aderendo a certi principi giuridici, etici e sociali costruisce un’identità collettiva. Noi vogliamo che Fiorano Modenese costruisca un forte senso comunitario; anzi, ritengo questo il compito principale e forse il più difficile del mio mandato. Una cittadinanza onoraria ha certamente un valore simbolico, è un atto che indica una spinta ideale, un esempio, e al tempo stesso uno schierarsi apertamente. Ne deriva un messaggio semplice e inequivocabile: sul nostro territorio non c’è il minimo spazio per infiltrazioni di malavita organizzata. E io farò tutto quello che posso per rendere tangibile questo messaggio”.
“Federica Angeli – ha proseguito Francesco Tosi – è una donna normale e insieme straordinaria; paradossalmente, non appartiene alla normalità proprio perché ha fatto dell’impegno civile il suo quotidiano. Non è facile trovare nella stessa persona, mirabilmente coniugate ai massimi livelli, capacità professionale, senso civico, intelligenza e coraggio. È la prova della coerenza dei fatti, quando i pericoli sono reali, a fare la differenza e a dimostrare che è possibile tenere fede a quello che Kant denominava “imperativo categorico”. Federica è anche moglie e mamma, ciò conferisce ulteriore profondità, rarità e coerenza alla sua vicenda umana. La presenza della mafia nella nostra regione è certamente superiore al livello di percezione che ne ha la gente. Eppure è così e il pericolo è reale… La battaglia deve continuare e abbiamo bisogno di tutti”.
Hanno concluso la cerimonia, le parole della stessa Federica Angeli, visibilmente commossa dall’accoglienza e dall’entusiasmo ricevuti dalla comunità fioranese. “Credetemi amici se vi dico che ciò che provo è altrettanta gioia e orgoglio. Voi dite di esservi arricchiti grazie a me, ma anche io mi sento più ricca. La mia scelta è diventata straordinaria perché ero sola nel farla: qui invece il senso del contrasto alle ingiustizie è molto forte e queste iniziative lo dimostrano. In tanti momenti ho avuto paura, ma posso dire che ne è valsa la pena anche per la felicità che sto provando nell’ascoltare le vostre parole. Mi sento in debito e ce la metterò tutta per non far sembrare questa cerimonia una formalità. Cercherò di tornare ogni anno a trovarvi, per costruire insieme un muro contro la criminalità. E per sentirmi sempre più parte della vostra comunità. Grazie infinite”.
Nella seconda parte della serata è avvenuta la presentazione de “Il gioco di Lollo”, libro scritto dalla giornalista a seguito delle pesanti vicende che l’hanno coinvolta dal punto di vista professionale, famigliare e umano.