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L'Occasione , gio 25/04/2024

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FERRARA: AL CASTELLO ESTENSE LE OPERE DI PREVIATI

FERRARA: AL CASTELLO ESTENSE LE OPERE DI PREVIATI
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(Ferrara, 17/01/2020) – In occasione del centenario della morte, la città natale rende omaggio all’artista ferrarese Gaetano Previati con una mostra organizzata al Castello Estense dalla Fondazione Ferrara Arte e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, che conservano un vasto fondo di dipinti e opere su carta dell’artista.
La rassegna presenta dall’8 febbraio al 7 giugno al pubblico più di sessanta opere, accostando olii, pastelli e disegni delle collezioni civiche ferraresi (circa trentacinque) ad un notevole nucleo di opere concesse in prestito da collezioni pubbliche e private. Completano la selezione alcuni importanti documenti inediti.

L’esposizione vuole evidenziare la tensione costante nella ricerca di Previati verso il superamento dei tradizionali confini della pittura “da cavalletto”, intesa come mezzo espressivo, come codice visivo o ancora come modalità di interazione con il pubblico. Affascinato dall’espressione dei sentimenti e dall’impegno nei grandi formati per la sua educazione tardoromantica, l’artista mette in gioco un approccio sperimentale ai soggetti e ai meccanismi della visione che gli permette di raggiungere esiti inediti. Per questo la sua ricerca occupa un fondamentale ruolo di snodo nel rinnovamento dell’arte italiana al volgere del secolo: Previati è stato considerato un erede dei maestri del passato, una figura guida del divisionismo italiano, ma anche un esempio per i giovani futuristi. Proprio per questa posizione affascinante e complessa, la sua vicenda artistica ha ancora diverse zone d’ombra che meritano di essere esplorate.

Ad aprire la mostra sarà un bozzetto del visionario dipinto “Gli ostaggi di Crema del 1879”, che vale a Previati, non ancora trentenne, la prima affermazione pubblica e la reputazione di “indole artistica ardita fino all’esagerazione”. All’interesse per i temi storici si affianca presto la fascinazione per i soggetti maudit, come testimoniano le Fumatrici di oppio o la Cleopatra.