Cocoricò, ancora stranezze: arriva multa senza verbale
I giornali erano già a conoscenza di quanto accaduto
Prosegue lo “strano caso” del Cocoricò, una tra le maggiori e più famose discoteche italiane che negli ultimi giorni ha avuto un gran da fare con la burocrazia. Intanto presso la discoteca anche la visita delle forze dell’ordine, che dopo aver emesso una multa al locale non hanno rilasciato il verbale, ma questo i giornali lo sapevano preventivamente.
Quel che sta accadendo al Cocoricò è strano. I carabinieri ora fanno sapere che il locale sarà chiuso per sette giorni ma poi la prefettura differisce la sanzione e la limita al bar del locale. A questo punto segue un caos di notifiche, rimbalzate per tutta la giornata di ieri, fino a quando tutto viene chiarito. Oggi un altro controllo e questa volta pare che nel mirino ci fosse l’orario di chiusura, ma nulla viene né verbalizzato né notificato e al Cocoricò, mentre si aspettava il verbale per prendere atto dei rilievi, sono iniziate a piovere le telefonate dei giornalisti. A questo punto come possiamo dire che il Coccoricó ha un problema. Intanto l’ufficio stampa rende noto che una volta ricevuto il verbale “ne daremo notizia con i relativi dettagli. Nel frattempo domani alle 15 diffonderemo una lettera aperta indirizzata all’opinione pubblica e a tutte le autorità politico/istituzionali del territorio”.
Insomma la nota discoteca di Riccione, nonostante abbia dovuto già fare i conti con un’estate mai iniziata a causa del maltempo, dove purtroppo a farne le spese sono stati gli esercizi commerciali a causa del calo dei turisti, ora anche la burocrazia mette i bastoni tra le ruote.