Un uomo solo può fare la differenza in uno sport di squadra complicato come la pallavolo? La risposta è sempre no, a meno che non vi chiamiate Bruno Mossa de Rezende e che di mestiere non facciate il palleggiatore. Il brasiliano infatti, arrivato a Modena solo tre giorni fa, ha già cambiato completamente il gioco della squadra e spazzato via quella patina di malessere e pessimismo che aleggiava tra i tifosi a fine 2013. A tutti, a partire dagli avversari di Cuneo, è sembrato evidente che Bruninho sia in grado di far salire di livello tutti i compagni di squadra, a partire dall’opposto Bartman. Il pubblico, esattamente come nel 2011, è stato contagiato dalla carica agonistica dell’alzatore carioca e si è fatto trascinare in quello che può essere una nuova stagione nella stagione. Alla fine, classifica alla mano, Casa Modena chiude al sesto posto e pesca Trento nei quarti di finale di Coppa Italia. Un mese fa sarebbe stata una missione impossibile, ora tutti sognano. Anche perché Bruninho ha proprio contro il team trentino e contro la sorte un conto in sospeso dal 2011.

Il tabellino